Geol Vetroresina

Resina Poliestere

VantaggiTipologie
Tempistiche di indurimento ridotteAropol G 102 Resina Certificata Nautica Lloyd's
Altissima tixotropiaAropol IS 4633
Resistenza meccanica e chimica Aropol PTM 208 TA
Ampio range di utilizzoAropol S 604

Descrizione

La resina è una sostanza liquida ad elevata viscosità, trasparente o traslucido. La colorazione può variare in maniera leggera a seconda della composizione, della destinazione e delle preparazioni. La resina denominata poliestere si compone di stirene, prodotto caratterizzato da forte odore di gas, e da concatenati di poliesteri (ottenuti per l’esterificazione di un dialcool e un di acido) La doppia concatenazione di poliesteri permette degli ulteriori legami grazie allo stirene, che spinge l’indurimento attraverso polimerizzazione tridimensionale. Questa reazione permette di mettere a disposizione dei consumatori un prepolimero. L’indurimento è ottenuto grazie ad un sistema catalitico che avviene con due prodotti ulteriori:
1)un acceleratore, il cobalto, di colorazione violetta, tende a dare dei riflessi color oro alla resina, ma questi riflessi scompaiono con la presa;
2)un catalizzatore.
In genere nelle resine in commercio quasi sempre l’acceleratore è già presente nella soluzione, è necessario solo aggiungere il catalizzatore. Se necessario, prima si aggiunge l’acceleratore mescolando accuratamente e si aggiunge infine il catalizzatore. La grande famiglia delle resine poliesteri è comunemente usata soprattutto nella scultura, rivestimenti interni o esterni e incollaggio. E’la resina termoindurente di più largo consumo.
Le resine poliesteri si dividono a loro volta in diversi tipi, tra cui le ortoftaliche e le isoftaliche. Con le prime si realizzano manufatti con una scarsa percentuale di ritiro, adatte per la costruzione di pezzi con grande rigidità e resistenza meccanica, è una resina di uso comune per quasi tutti i settore della vetroresina. Le isoftaliche hanno discreta flessibilità e capacità elastica: sono indicate e utilizzate prevalentemente nella realizzazione di opere che necessitano di esposizione, anche duratura, alle intemperie oppure necessitano di contatto diretto con acqua; oltretutto hanno una buona resistenza alle sostanze acide; quindi ha caratteristiche meccaniche, termiche e di resistenza all’acqua ed ai prodotti chimici superiori alla ortoftalica. Le resine possono essere utilizzate quindi per svariate lavorazione (colata, impregnazione manuale, taglia-spruzzo, infusione, avvolgimento,ecc..) e ovviamente in moltissimi campi: nautica, industria, trasporto, oggettistica, vetrificazioni, etc…